Cosa sono i cookie? Hanno a che fare con i biscotti da mangiare?
E soprattutto… sono pericolosi?
Spoiler: non si mangiano, ma possono essere molto curiosi…

Perché si chiamano così?
Il nome viene da una vecchia espressione informatica americana: “magic cookie”.
Negli anni ’70 indicava un piccolo pacchetto di dati che un programma mandava a un altro per riconoscere l’utente.
Quando negli anni ’90 si cercava un modo per ricordare le preferenze degli utenti sul web, questo termine tornò di moda… ed è rimasto!
Insomma, non c’entrano i biscotti, ma ormai l’emoji 🍪 è ovunque!

Cosa sono?
Immagina di entrare in una discoteca. Alla porta ti mettono un timbro sul polso.
Così, se esci e poi rientri, non devi rifare tutti i controlli: sanno già chi sei.
I cookie fanno una cosa simile: ricordano che sei già stato lì, e cosa hai fatto.
Nello specifico, sono piccoli file di testo che i siti web salvano sul tuo dispositivo (PC, tablet, smartphone) mentre navighi.
Contengono informazioni che il sito può leggere per riconoscerti o ricordare cosa hai fatto.
Ad esempio:
- Hai fatto login?
- Hai scelto la lingua italiana?
- Hai messo prodotti nel carrello?

A cosa servono?
I cookie possono:
- migliorare la tua esperienza (senza ripetere ogni volta le stesse operazioni);
- salvare le preferenze (lingua, login, tema);
- contare i visitatori e capire come usano il sito;
- mostrare pubblicità personalizzata in base ai tuoi interessi.
Come? Memorizzando una serie di informazioni, tra cui:
- ID utente o dispositivo;
- indirizzo IP;
- lingua, sistema operativo, browser;
- pagine visitate;
- articoli nel carrello;
- provenienza (es. da Google o social);
- preferenze e comportamenti.
Alcune di queste sono informazioni personali, quindi servono regole chiare!

Tipologie
Esistono diversi tipi di cookie. Possiamo classificarli “per funzione” e “per durata”.
Per funzione:
- tecnici (o essenziali): servono al sito per funzionare (login, carrello, navigazione). Sono obbligatori e non richiedono consenso;
- di preferenza: ricordano le tue scelte (es. lingua o tema);
- analitici: raccolgono dati statistici anonimi su come usi il sito (pagine visitate, orari, click…);
- di profilazione: creano un profilo dettagliato di te per mostrarti pubblicità su misura;
- di marketing: usati per inviare pubblicità e offerte, anche da altri siti.
Per durata:
- di sessione: esistono solo durante la navigazione e si cancellano appena chiudi il browser;
- persistenti: restano salvati fino a una data di scadenza (o finché non li elimini tu).

Cookie di prima parte e di terze parti
Un’ulteriore importante classificazione è la seguente:
- cookie di prima parte: creati direttamente dal sito che stai visitando;
- cookie di terze parti: creati da aziende esterne (come Google, Facebook, YouTube…) tramite il sito.
Questi ultimi inviano i tuoi dati a server esterni, anche se tu stai visitando un solo sito!
Ecco perché sono i più discussi dal punto di vista della privacy.

Cookie e privacy
Alcuni cookie possono tracciare il tuo comportamento online, anche su più siti.
Per questo motivo, in Europa ci sono leggi che impongono regole severe.
Tra queste, la più famosa è il GDPR, insieme alla Direttiva ePrivacy.
Le regole principali:
- i cookie essenziali possono essere usati senza il tuo consenso;
- gli altri cookie (profilazione, analisi, marketing…) richiedono un consenso esplicito e libero;
- devi poter scegliere cosa accettare e cosa no;
- il sito deve spiegarti cosa raccoglie, come, per quanto tempo e con chi condivide i dati.

Il banner per i cookie
Quando entri in un sito e compare una finestra che ti chiede il permesso di usare i cookie, quello è il banner per il consenso.
Un buon banner:
- ti spiega quali cookie usa il sito;
- ti permette di scegliere (accettare, rifiutare, o modificare le opzioni);
- non ti obbliga a cliccare per forza su “Accetta”;
- non ti blocca il sito se non accetti nulla (a meno che non sia indispensabile).
E in fondo alla pagina (footer), deve esserci sempre il link all’informativa estesa con tutti i dettagli.

Come gestire (e cancellare) i cookie
Vuoi vedere quali cookie ci sono nel tuo dispositivo?
Apri le impostazioni del tuo browser (Chrome, Firefox, Edge, Safari…).
Da lì puoi:
- visualizzare tutti i cookie salvati dai siti che hai visitato;
- cancellarli manualmente, uno per uno o tutti insieme;
- disattivare i cookie di terze parti, cioè quelli creati da altri siti e aziende esterne.
In questo modo puoi evitare tracciamenti inutili e avere più controllo sulla tua privacy.
Un ottimo esercizio per diventare cittadini digitali più consapevoli!

Lo sapevi che…?
I cookie di terze parti verranno eliminati gradualmente!
Google Chrome ha cominciato nel 2024. Altri browser (come Firefox e Safari) hanno già limitato il loro uso.
I motivi? Proteggere la tua privacy ed evitare tracciamenti troppo invasivi.
Ma attenzione: anche se i cookie scompaiono, esistono altri sistemi di tracciamento…
Le leggi come il GDPR continuano a essere valide.
Per altri articoli come questo, visita la pagina “cittadini digitali” 🙂